Scoperto B&B abusivo in zona Università, dietro a tutto un imprenditore paolano
PAOLA - Ha dell'incredibile la vicenda che ha visto scoprire le forze dell'ordine una struttura adibita a B&B, affitta-camere ed mini appartamenti per studenti universitari che nel capoluogo cosentino si recavano per motivi di studio. Sulla carta, la struttura risultava essere un abitazione privata divisa in dodici unità abitative suddivisa in quattro piano, di proprietà di un imprenditore edile di Paola che in zona Università, era intenzionato a vendere villini ad un prezzo più basso rispetto a quelli sul mercato.
In realtà, si è scoperto che dietro l'apparenza c'era altro. Nel corso dell'ispezione è stata accertata l'esistenza di un importante complesso diviso in varie unità abitative comprendenti monolocali e bilocali, completamente arredati, ma anche camere e zona reception posta al piano terra dove sorseggiare un buon caffè, per chi arrivava da fuori e voleva soggiornare per pochi giorni.
Questi ed altri elementi, raccolti sul luogo, come la distribuzione e la indicazione degli appartamenti e delle camere presenti nel complesso edificato, hanno dimostrato lo svolgimento di attività extra alberghiera. Infatti, ulteriore attività d'indagine ha consentito di accertare che la struttura veniva inserita e pubblicizzata in diversi motori di ricerca sul web, specializzati per l'intermediazione alberghiera, come struttura ricettiva extra alberghiera e B&b con servizi annessi.
Questi ed altri elementi, raccolti sul luogo, come la distribuzione e la indicazione degli appartamenti e delle camere presenti nel complesso edificato, hanno dimostrato lo svolgimento di attività extra alberghiera. Infatti, ulteriore attività d'indagine ha consentito di accertare che la struttura veniva inserita e pubblicizzata in diversi motori di ricerca sul web, specializzati per l'intermediazione alberghiera, come struttura ricettiva extra alberghiera e B&b con servizi annessi.
Preziose, in particolare, le informazioni acquisite su Booking e sulle pagine dedicate alla struttura su facebook e sul sito Michelin, con la descrizione della stessa, le foto e le recensioni dei clienti su soggiorni effettuati sino a luglio 2018. Proprio attraverso Booking gli investigatori hanno simulato una prenotazione per il mese di luglio che ha dato esito positivo, con relativo importo della prenotazione.
Dai controlli incrociati effettuati, è emersa la mancanza totale di autorizzazioni all'attività ricettiva extra alberghiera e il mancato versamento della tassa di soggiorno. Ora sono in arrivo sanzioni salate
Dai controlli incrociati effettuati, è emersa la mancanza totale di autorizzazioni all'attività ricettiva extra alberghiera e il mancato versamento della tassa di soggiorno. Ora sono in arrivo sanzioni salate